AVANTI, insieme

“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che e’ sempre accaduta.” Margaret Mead, antropologa

AVANTI.
Guardare Avanti, vuol dire avere fiducia nel futuro e rappresentare una politica che non instilla paura, ma Speranza. La Speranza di cui parliamo ricorda l’atteggiamento concreto e operoso del seminatore, che sa che con la fatica, la passione e l’impegno quotidiano i frutti arriveranno.
Guardare Avanti significa avere rispetto per i tempi che furono perché costituiscono la memoria storica di una Comunità, ma essere al contempo concentrati sul presente e proiettati verso il futuro.
Generare Speranza è un compito possibile (anzi un dovere) anche per una amministrazione locale. Dipende dalle cose che si fanno, dalle iniziative che si organizzano, dalle parole che si dicono o si scrivono, dalle priorità che ci si dà nella propria azione amministrativa, ma dipende soprattutto dalla
modalità scelta per attuarle, una modalità che renda i cittadini sempre più consapevoli, partecipi e protagonisti.
Guardare Avanti significa anche “alzare gradualmente l’asticella” partendo come ci ricorda una celebre massima di Francesco d’Assisi da ciò che è necessario, poi da ciò che è possibile, per ritrovarsi poi a realizzare ciò che pareva impossibile.

INSIEME.
Stare in mezzo alla gente, frequentare i quartieri, partecipare alle iniziative delle associazioni, ascoltare il pensiero di ciascuno, proporre momenti di aggregazione, condividere le scelte: per noi questo è il modo consono di “fare Politica”, o di amministrare una città.
Una città è “viva” se “vivi” sono i rapporti tra chi la abita. La qualità dell’esistenza dipende, a nostro avviso, dalla “ricchezza” delle relazioni che intratteniamo quotidianamente.
A che serve organizzare grandi eventi se non li posso condividere con le persone che amo? A che giova realizzare la piazza più bella, se mentre la attraverso non mi sento “a casa”? Per questo motivo abbiamo lavorato in questi cinque anni per recuperare, abbellire, creare e rendere
accessibili a tutti, spazi di aggregazione a Somma, a Mezzana, nelle frazioni, non solo luoghi fisici da restituire a nuova vita, ma anche ambiti e occasioni di incontro e condivisione. Con il vostro contributo vogliamo continuare la costruzione di una Somma inclusiva, viva, coesa.

25 Aprile 2020

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